Testimonianza di una mamma

Riceviamo una testimonianza e pubblichiamo:

Ciò che voglio testimoniarvi oggi,è un abbraccio vivo che come famiglia abbiamo ricevuto,è un raggio di luce che ti trapassa il cuore,è un amore divino che va ben oltre ogni nostra più piccola aspettativa;è un incontro speciale,in un luogo altrettanto speciale: Medjugorje. In questo celeste angolo di cielo,già da parecchi anni,andiamo a ricaricare le nostre vite, là andiamo a nutrirci della presenza viva della Vergine, là andiamo ad accoccolarci al Suo Cuore, perché in quei momenti, la gioia ti squarcia il cuore e neppure la morte fa più paura. Ogni pellegrinaggio,ti lascia qualcosa di nuovo, di unico, ti regala un flash di vita che fa parte di un opera che Dio sta pensando per te. Ecco,questo proprio questo è ciò che abbiamo ricevuto in special modo nel nostro ultimo pellegrinaggio in questa terra speciale. Erano i primi giorni di novembre. Avevamo abbracciato Medjugorje solo due mesi prima, però ahimè, quando il Cielo chiama, non si può dir di no, perché nella grazia di Dio,c’è la vita,e la vita la cosa più bella e meravigliosa che esista. Si a volte i disegni di Dio ti prendono in contropiede, sconvolgono i nostri progetti umani ma, sono la nostra realtà ,basta che ci fidiamo di Dio. Vi assicuro che, guardare a Dio a cuore sobrio non è stato subito semplice, però poi…. Ero già sposa e madre di tre creature, doni grandi dell’Altissimo… ci sentivamo già appagati, ma il buon Dio non la pensava come noi… In tanti modi, come singoli e come sposi, lui ci dava segni che da noi, lui desiderava ancora un “sì” per la vita… Lui,re dell’ universo, che con infinito amore cercava proprio noi,rispettando le nostra libertà e il nostro cuore. Un giorno,in preghiera gli dissi… Signore come assecondarti ,tu sai come è difficile completare ogni mese,tu conosci tutto ,un altra creatura da crescere,non è pensabile, come facciamo. Dammi un segno, fammi capire.”Ed è qui che Medjugorje si fa per noi grazia..una sera,ci contatta un’amica,e ci inviata a ripartire per Medjugorje..è bastato uno sguardo tra me e mio marito,e lui mi ha detto..”Se la Madonna ci vuole andiamo,la provvidenza ci aiuterà”…e cosi è stato…provate a pensare ad una famiglia di 5 persone che parte..non è così economico,ma,vi garantisco,la provvidenza di Dio ha pensato anche a questo, perché’ i disegni di Dio,non sono composti a metà…..e cosi partiamo. Medjugorje ci attendeva con un cielo meravigliosamente azzurro,il sole splendente,e tanta tanta pace. Sentivamo nel cuore,che non eravamo partiti per caso. Finché arriva la notte prima dell’apparizione di Mirijana. Quella notte la stanchezza era tanta,ma non riuscivo a dormire perché sentivo dentro a cuore qualcosa che non avevo mai provato in vita mia; mi sentivo ardere dentro,era un qualcosa di grandioso, quella gioia era qualcosa che va oltre la nostra gioia….Sul far del mattino,mi raccolgo in preghiera e quella gioia continua ad accompagnarmi. Dopo qualche ora,ci avviamo verso la collina delle apparizioni,e,diversamente da tutte le altre volte,ho desiderio di salire un po’ per essere più vicina alla Croce blu. Troviamo un posticino in un cortile privato, lì si stava bene,ma ahimè qualcosa dentro mi diceva che dovevo vedere il sole,e il quel cortile,ero all’ombra di un garage. Uniti in preghiera,viviamo l apparizione e al termine,prima che la folla si muova, scendiamo la collina per trovare un raggio di sole da vedere nel cielo. Mentre scendiamo,troviamo una signora,un po’ anziana,che ci fa un sacco di complimenti,per la nostra famiglia,e li fa più volte. Il che mi ha lasciato stupita, perché, fra tanta gente con bambini, quella marea di complimenti cadeva gioiosamente su di noi. Comunque sia,scendiamo di qualche metro e,qualcosa ha voluto che fotografassi il sole. Feci quella foto con una mano, perché con l altra reggevo la piccola che dormiva….al primo scatto,mi accorsi che si vedeva un calice,con l’Ostia sopra. bellissima,luminosa,e colma di luce. Immensa fu per me la commozione,qualcosa che le parole nn possono descrivere a pieno. In quel preciso istante,sentii qualcosa in me che mi disse:” Fai la mia volontà al resto ci penso io”.Guardai mio marito,e gli riferii questa cosa…mi fece un sorriso e mi disse…ok,sia fatta la tua volontà,e,nello stesso momento,anche io donai il mio “si” al Signore…Ecco la chiamata a Medjugorje, ecco l amore di Dio che si faceva parola e vita…..

Esattamente 23 giorni dopo,ancor prima dell’ arrivo del nuovo ciclo,il test ci annunciò che la volontà di Dio aveva preso dimora del mio grembo,stava arrivando GIOSUÈ MARIA. Consacrai sin da subito il mio grembo a Maria e a Gesù e a loro,ogni giorni affidavo quel dono. Sono certa,che prima di conoscere me,il mio piccolino ha conosciuto il volto di Gesù e quello della sua Mamma , Maria. Fu una gravidanza tortuosa,ogni giorno si aggiungeva una prova,ma la preghiera di tante tante persone,e il mio fragile ma continuo affidamento,ci hanno portato alla vita,al trionfo della vita,perché siamo salvi entrambi per amore di Dio.