Testimonianze

Silvia ottiene il miracolo a Medjugorje: “Prima in carrozzina, ora cammino”

La testimonianza di Silvia Buso, giovane padovana, continua a emozionare e a infondere speranza.

Dopo anni di sofferenza e una diagnosi che sembrava senza via d’uscita, Silvia ha sperimentato una guarigione miracolosa a Medjugorje, il celebre luogo di apparizioni mariane in Bosnia ed Erzegovina, dove è tornata a camminare dopo essere stata costretta in carrozzina.

Silvia ha iniziato a soffrire a soli 16 anni di difficoltà motorie, accompagnate da una perdita di peso e crisi epilettiche.

Dalla malattia alla speranza: il percorso di Silvia

Nonostante ripetuti esami medici che non evidenziavano anomalie, la sua condizione peggiorava fino a dover utilizzare la carrozzina. In quel periodo di profonda sofferenza, la famiglia di Silvia si è affidata con forza alla preghiera, rivolgendosi alla Vergine Maria di Medjugorje, accompagnando la figlia con il Rosario e la partecipazione assidua alla Santa Messa.

L’occasione decisiva è arrivata quando la fisiatra ha proposto a Silvia e a sua madre un pellegrinaggio a Medjugorje, meta di milioni di pellegrini ogni anno in cerca di conforto spirituale e di miracoli. “Fino a quel momento ne avevo solo sentito parlare, senza conoscerne i dettagli”, ha raccontato Silvia nel docu-film Terra di Maria diretto da Juan Manuel Cotelo.

Il 24 giugno 2005, Silvia è arrivata a Medjugorje e quella sera stessa è stata accompagnata sul monte Podbrodo, uno dei luoghi simbolo delle apparizioni. “Abbiamo lasciato la carrozzina ai piedi del monte e mi hanno preso in braccio per portarmi fino in cima”, ha raccontato la giovane, che ha iniziato a pregare davanti alla statua della Madonna. Sorprendentemente, non ha chiesto di tornare a camminare, ritenendolo impossibile, ma ha pregato per chi soffre e per avere la forza di vivere la sua nuova condizione.

Durante l’apparizione, Silvia è stata colpita da una luce intensa alla sua sinistra, che è scomparsa con la fine della visione di Ivan, uno dei veggenti. Mentre veniva aiutata a scendere, è caduta sulle pietre senza riportare nemmeno un graffio, ma il suo polso non dava segni di vita. Dopo alcuni minuti, però, si è risvegliata e ha avvertito il miracolo: “Ho visto mio padre piangere e, per la prima volta dopo nove mesi, ho sentito le mie gambe. Ho detto tremando: ‘Sono guarita, cammino!’”.

Una donna miracolata: il suo racconto – www.medjugorje-news.it

Da quel momento, Silvia ha abbandonato la carrozzina e ha ripreso a camminare, arrivando addirittura a scalare il monte Krizevac da sola alle prime ore del mattino successivo.

La guarigione fisica è stata solo l’inizio di un cambiamento profondo nella vita di Silvia. Le crisi epilettiche sono scomparse dopo la benedizione di padre Ljubo durante un incontro di preghiera a Piossasco, in provincia di Torino. “Mi ha benedetto e pregato sopra di me; da lì a pochi giorni tutte le crisi sono sparite”, ha spiegato Silvia, sottolineando come la sua vita sia stata trasformata non solo nel corpo ma anche nello spirito.

La giovane ha scoperto una fede autentica, testimoniando l’amore infinito di Gesù e della Madonna per ogni persona. La sua esperienza a Medjugorje resta un esempio di speranza e di grazia, un messaggio potente per quanti si trovano ad affrontare difficoltà apparentemente insormontabili.

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Rosalia Gigliano