Testimonianza di Patrick e Nancy

08Medjugorje è la grandezza dell’amore di Dio, che Egli ormai da più di 25 anni riversa sul Suo popolo per mezzo di Maria, Madre celeste. Sbaglia chi vorrebbe circoscrivere l’opera di Dio a un tempo, a uno spazio o a un popolo, perché Dio è amore incommensurabile, grazia incommensurabile, una fonte che non si esaurisce mai. Perciò ogni grazia e ogni benedizione che viene dal Cielo sono veramente un dono immeritato agli uomini di oggi. Colui che comprende e accoglie questo dono può giustamente testimoniare che nulla di tutto ciò che ha ricevuto dall’alto appartiene a lui, ma soltanto a Dio, che è la fonte di tutte le grazie. Di un tale immeritato dono della grazia di Dio ci dà testimonianza la famiglia di Patrick e Nancy latta, del Canada. In Canada hanno venduto tutto e sono venuti a Medjugorje per vivere qui e, come dicono, “vivere vicino alla Madonna”. Nella seguente intervista potrete conoscere di più sulla loro testimonianza.
Patrick e Nancy, ci potete dire qualcosa sulla vostra vita prima di Medjugorje?
PATRICK: La mia vita prima di Medjugorje era completamente diversa. Ero un commerciante di automobili. Avevo molti dipendenti e per tutta la vita ho venduto auto. Nel lavoro ho avuto molto successo e sono diventato molto ricco. Nella mia vita non conoscevo Dio. Infatti negli affari Dio non c’è, o per meglio dire, le due cose non si conciliano. Prima di conoscere Medjugorje non sono entrato in una chiesa per anni. La mia vita era una rovina, con matrimoni e divorzi. Ho quattro figli, che prima non erano mai stati in chiesa.

Il cambiamento della mia vita iniziò il giorno in cui lessi i messaggi di Medjugorje, inviatici dal fratello di mia moglie Nancy. Il primo messaggio della Madonna che lessi a quel tempo diceva: “Cari figlioli, vi invito per l’ultima volta alla conversione”. Queste parole mi colpirono profondamente ed ebbero su di me l’effetto di uno shock.

Il secondo messaggio che lessi era il seguente: “Cari figlioli, sono venuta per dirvi che Dio esiste”. Mi inquietai con mia moglie Nancy perché non mi aveva detto prima che questi messaggi erano veri e che lì, in qualche luogo lontano dall’America, appariva la Madonna. Continuai a leggere i messaggi nel libro. Dopo aver letto tutti i messaggi, vidi la mia vita come in un film. Vidi tutti i miei peccati. Cominciai a riflettere a lungo sul primo e sul secondo messaggio che avevo letto. Quella sera sentii che quei due messaggi erano rivolti proprio a me. Piansi tutta la notte come un bambino. Capii che i messaggi erano veri e vi credetti.

Questo fu l’inizio della mia conversione a Dio. Da quel momento accolsi i messaggi e cominciai a viverli, non solo a leggerli, e li vivevo esattamente e letteralmente come desidera la Madonna. Non era facile, ma non cedetti poiché da quel giorno in poi nella mia famiglia tutto cominciò a cambiare. Uno dei miei figli era drogato, il secondo giocava a rugby ed era alcolizzato. Mia figlia si era sposata e aveva divorziato già due volte prima di compiere 24 anni. Del quarto figlio, un maschio, non sapevo neanche dove abitasse. Questa era la mia vita prima di conoscere i messaggi di Medjugorje.

Quando mia moglie ed io cominciammo ad andare regolarmente a Messa, a confessarci, a farci la comunione e a recitare ogni giorno insieme il Rosario, tutto cominciò a cambiare. Ma il cambiamento più grande lo provai io stesso. Non avevo mai recitato prima nella mia vita il Rosario, né sapevo come si svolgesse. E improvvisamente cominciai a vivere tutto questo. In un messaggio la Madonna dice che la preghiera opererà miracoli nelle nostre famiglie.
Così per mezzo della preghiera del Rosario e di una vita conforme ai messaggi, tutto cambiò nella nostra vita. Il nostro figlio più giovane, che era drogato, si liberò dalla droga. Il secondo figlio, che era alcolizzato, abbandonò completamente l’alcool. Smise di giocare e rugby e diventò vigile del fuoco. Anche lui iniziò una vita completamente nuova. Nostra figlia, dopo due divorzi, sposò un uomo meraviglioso che scrive canzoni per Gesù. Mi dispiace che non si sia sposata in chiesa, ma non è colpa sua, bensì mia. Quando adesso mi guardo indietro, vedo che tutto è iniziato il giorno in cui ho cominciato a pregare come un padre. Il cambiamento più grande è avvenuto in me e in mia moglie. Innanzitutto ci siamo sposati in chiesa e il nostro matrimonio è diventato meraviglioso. Le parole “divorzio”, “vattene, non ho più bisogno di te”, non esistevano più. Perché quando la coppia prega insieme, non si possono più pronunciare queste parole. Nel sacramento del matrimonio la Madonna ci ha mostrato un amore che non sapevo neanche esistesse.

La Madonna dice a tutti noi che dobbiamo tornare da Suo Figlio. lo so di essere stato uno di quelli che maggiormente si era allontanato da Suo Figlio. In tutti i miei matrimoni avevo vissuto senza preghiera e senza Dio. Ad ogni matrimonio ero arrivato con il mio elicottero personale, come si addice ad una persona ricca. Mi ero sposato civilmente e tutto finiva lì.
Come è proseguito il vostro cammino di conversione?
Vivendo secondo i messaggi, ne vedevo i frutti nella mia vita e nella vita della mia famiglia. Non potevo negarlo. Questo fatto era presente in me ogni giorno e mi stimolava sempre più a venire qui a Medjugorje per incontrare la Madonna, che mi chiamava continuamente. Perciò decisi di abbandonare tutto e venire. Vendetti tutto quello che avevo in Canada e venni a Medjugorje nel 1993, proprio nel periodo della guerra. Non ero mai stato prima a Medjugorje, né conoscevo questo luogo. Non sapevo neanche che lavoro avrei fatto, ma mi affidai semplicemente alla Madonna e a Dio affinché mi guidassero. Nancy mi diceva spesso: “Perché vuoi andare a Medjugorje, che non sai neanche dove si trovi?” Ma rimanevo ostinato e rispondevo: “La Madonna vive a Medjugorje ed io voglio vivere vicino a Lei”. Mi innamorai della Madonna e non c’era nulla che non avrei fatto per Lei. Tutto quello che vedete qui è stato costruito solo per la Madonna, non per me. Considerate che noi viviamo qui dove siamo seduti ora. Ci bastano questi 20 m2. Tutto il resto che vedete non ci occorre. Resterà qui, se Dio lo concede, anche dopo la nostra morte, poiché è un dono alla Madonna, che ci ha portati qui. Tutto questo è una commemorazione per la Madonna, un ringraziamento da parte di quel peccatore che altrimenti sarebbe finito all’inferno. La Madonna ha salvato la mia vita e quella della mia famiglia. Ci ha salvati dalla droga, dall’alcool e dai divorzi. Tutto questo non esiste più nella mia famiglia proprio.perché la Madonna ha detto che per mezzo del Rosario avvengono i miracoli. Abbiamo iniziato a pregare e abbiamo visto con i nostri occhi i frutti della preghiera. I figli non sono diventati perfetti, ma sono mille volte meglio di prima. Sono convinto che la Madonna ha fatto questo per noi, per me, per mia moglie, per la nostra famiglia. E tutto quello che la Madonna mi ha donato vorrei restituirlo e Lei e a Dio. La nostra speranza è che tutto quello che qui apparterrà della chiesa madre, qualunque comunità ci sarà, servirà al rinnovamento dei sacerdoti, delle suore e dei giovani che
desiderano donare tutto a Dio. Per tutto l’anno centinaia di giovani ci visitano e si fermano da noi. Perciò siamo grati alla Madonna e a Dio, perché li possiamo servire per mezzo di tutte le persone che ci inviano. Quello che vedete qui l’abbiamo donato alla Madonna per mezzo del santissimo cuore di Gesù.
Fonte: http://www.santachiarafamiglie.org/
da Medjugorje tutti i giorni