Santo del 22 dicembre: storia e vocazione di Francesca Saverio Cabrini

Nel cuore della Lombardia, precisamente a Sant’Angelo Lodigiano, il 15 luglio 1850 nacque una figura destinata a segnare profondamente la storia della carità e della missione cattolica: Santa Francesca Saverio Cabrini.

Fin dall’infanzia, Francesca mostrò una forte inclinazione verso la vita religiosa e un profondo desiderio di dedicarsi agli altri, in particolare ai più bisognosi. Cresciuta in un ambiente cristiano solido, Francesca fu segnata fin da piccola da un’educazione religiosa rigorosa che la portò, già a undici anni, a promettere castità e a praticare penitenze.

Il suo sogno di diventare missionaria si consolidò leggendo con attenzione le storie dei missionari nel mondo, raccontate dal padre. Nonostante una salute fragile e ripetuti rifiuti da parte dei conventi, Francesca non si arrese: a 27 anni, dopo aver diretto un Istituto di carità a Codogno, pronunciò i voti religiosi e fu nominata superiora.

La fondazione delle Missionarie del Sacro Cuore e l’impegno educativo

Il percorso di Francesca Cabrini fu segnato da difficoltà, tra cui lo scioglimento dell’Istituto iniziale a causa di problemi interni. Tuttavia, con l’appoggio del Vescovo, fondò nel 1880 l’Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore, una congregazione che aveva come primo obiettivo l’educazione delle giovani. Nonostante le sue condizioni di salute precarie e l’assenza di risorse materiali, Francesca si affidò completamente alla Provvidenza, aprendo nuove case in diverse città italiane come Milano e Roma.

Il suo desiderio di missione la spinse a chiedere al Papa Leone XIII di essere inviata in Cina, ma il Pontefice, consapevole delle urgenti necessità degli italiani emigrati negli Stati Uniti, la indirizzò invece verso l’America. Qui, Santa Francesca Saverio Cabrini si dedicò con instancabile energia a creare scuole, orfanotrofi e ospedali rivolti agli immigrati italiani, spesso abbandonati e senza riferimenti culturali o sociali. La sua opera missionaria si estese rapidamente, comprendendo anche paesi dell’America Latina come Nicaragua, Argentina, Perù e Cile, oltre a diverse nazioni europee.

La sua missione in America Latina – www.medjugorje-news.it (photo: fatti per la storia)

La sua presenza negli Stati Uniti divenne stabile, e la sua opera fu riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa, rafforzando così il suo impegno e la sua influenza.

Santa Francesca Saverio Cabrini morì il 22 dicembre 1917, circondata dall’affetto delle persone che aveva servito con dedizione. Originariamente sepolta a West Park, New York, le sue spoglie furono trasferite nel 1933 alla cappella della Mother Cabrini High School. Dopo la sua canonizzazione nel 1946, la venerazione per la santa missionaria crebbe esponenzialmente, portando alla costruzione di un nuovo santuario inaugurato nel 1957 a New York, dove oggi riposano le sue reliquie sotto l’altare principale.

Il Santuario di St. Frances Xavier Cabrini, situato al 701 Fort Washington Avenue, rappresenta una meta di pellegrinaggio continua, testimonianza della duratura eredità spirituale e sociale di madre Cabrini, patrona degli emigranti e simbolo di carità universale.

Published by
Rosalia Gigliano