Medjugorje. La testimonianza: ‘Il mio cuore era invaso da un amore materno’

Francesco racconta il suo primo pellegrinaggio a Medjugorje

Medjugorje
Medjugorje

Ho avuto la fortuna di recarmi in pellegrinaggio in questo luogo nel Luglio del 2013, cinque intensi giorni per capire e pregare.

La mia esperienza è stata bellissima, non ho assistito a miracoli prodigiosi ma posso dire con enorme gioia che Medjugorje è un’esperienza profonda. In quei giorni non sarei mai voluto andare a dormire per rimanere a pregare nel piazzale di San Giacomo oppure avventurarmi in solitaria sul sentiero duro e sassoso che porta dalla Madonna sul Podbrodo.

Ogni singolo istante passato li mi ha donato qualcosa o fatto capire tanto. Ho avuto anche la fortuna di essere presente nel momento in cui la Madonna è apparsa alla veggente Marija Paplovic, il giorno Mercoledì 23 Luglio, un evento maestoso che la mente umana non può comprendere fino in fondo.

I momenti più forti di preghiera gli ho avuti sulla collina del Podbrodo dove sono salito ben tre volte. Un sentiero duro. In quel luogo ho provato delle emozioni e ho avuto delle esperienze uniche. Lì stavo bene e il mio cuore era invaso da questo amore materno.

Medjugorje è stato bello per la tante persone speciali che ho conosciuto e per la tante esperienze stupefacenti che ho ascoltato da persone che erano in pellegrinaggio come me.

Podbrdo (Medjugorje)
Podbrdo (Medjugorje)

Consiglio a tutti di recarsi in questo posto, credenti o non credenti, scettici e meno scettici.

La mia esperienza la posso descrivere con queste parole:

“Lì l’anima trova pace e l’uomo sta bene, dimentica le difficoltà della vita di tutti i giorni e trova una risposta alla propria esistenza”.